CONThiene è un progetto aperto, che offre in occasioni di promozione artistica e perfomativa, la base per consolidare, nel dialogo col pubblico e la Città, un legame sensibile con le tematiche sostenute dal Festival.
In un anno così importante dal punto di vista del “ritorno alla vita” non potevamo escludere dal programma d’inaugurazione un accostamento d’interpreti che, seppur estremamente differenti per linguaggio, applicazione e caratterizzazione artistica, paiono accomunati nella loro ricerca espressiva e di comunicazione da un profondo interesse sulla vita e l’uomo.
La scelta di proporre l’avvio del nostro festival, inserito nella programmazione ufficiale di giugno thienese, in uno spazio aperto e in modalità libera, rafforza la volontà espressiva degli organizzatori di comunicare CONThiene, attraverso i tre ospiti della serata del 17 giugno, in una modalità incisiva e nello stesso tempo leggera e partecipativa a ingresso gratuito.
Il Parco Villa Fabris è cornice per il coinvolgimento dell’arte butoh, nella performance di Marek Jason Isleib, danzatore professionsta di fama internazionale, ideatore del Festival Butoh Generations, che aprirà CONThiene alle 19.30 con una danza al tramonto che nel titolo stesso rappresenta un interrogativo “Umano, troppo umano?”. Una domanda che è sfida nella proposta interpretativa di Marek perché accompagnerà il pubblico nell’immaginazione di cosa possa caratterizzare la natura dell’uomo al di di condizioni storiche o sociali, soprattutto in tempi o contesti in cui l’etichetta stessa di uomo è messa in discussione. Il tramonto richiama una suggestione ambientale di valore perché è cambiamento, passaggio, consapevolezza del tempo trascorso nella giornata che termina, ma anche aspettativa sul domani.

Si prosegue alle 20.15 con la prima tappa in Veneto del tour ROUND, tratto dall’omonimo album con musiche originali per piano POP di Jerome, musicista e compositore dalla grande sensibilità artistica e versatilità, già vincitore del primo premio per la categoria piano pop del Canadian International Music Competition. Round è un album che trae energia e colorismo dal live performing. E’ l’assoluta sintesi di una visione del mondo che abbraccia luoghi lontani e diversi, già ispiratori delle melodie protagoniste dell’album, così come emotività contrastanti richiamate nelle sonorità quasi a dialogo fra loro. Il tema del cambiamento, evinto nella multiformità ed eccezionalità della vita è una delle interpretazioni maggiormente calzanti nella sintesi artistica su Round.

La serata prosegue e termina poi con un crescendo che è anche cambiamento di genere e di atmosfera e che vede alla console dalle 21.30 Alex Van Hool per narrare, attraverso una performance di musica elettronica d’autore, un percorso che vede l’artista milanese d’adozione ricorrere al proprio sound come energica soluzione e riscatto dalla condizione di inerzia mentale e sociale a cui siamo andati incontro. E’ con questa attitudine, riassunta nel sofisticato sound della sua ElectroArt, che Alex Van Hool accompagnerà il pubblico a riscoprire il valore della speranza e della vita grazie all’ascolto dei due omonimi EP (HOPE e LIFE) pubblicati da Garden Blaze Records.

Abbiamo voluto offrire questa maratona di grande particolarità (con spiccata eterogeneità degli interpreti) ad accesso libero e gratuito, per facilitare un’ampia partecipazione del pubblico del territorio
Il versamento del contributo associativo sarà proposto come strumento a sostegno aggiunto alle attività della nostra Associazione e interamente facoltativo presso ai desk dell’Associazione CONThiene